
Monica Serra
Più info zaffart.com/laboratorio-teatrale
Monica Serra attrice_vocalist_performer. Nasce a Lunamatrona, Sardegna, nel 1973. La sua formazione inizia nel 1995, passando poi dalla -Scuola Triennale per Attori- compagnia RIVERRUN TEATRO, alla Biennale College/Teatro 2015 col regista Fabrice Murgia e le esperienze con importanti artisti.
Prende parte a numerose produzioni teatrali e cinematografiche – del 2017 il documentario La possibilità di un’isola di Fabrizio Marini per il programma Diario Civile, in cui interpreta i versi del poeta Francesco Masala, prodotto da RAI STORIA – e a pubblicazioni musicali.
Nel 2007 insieme al musicista elettronico Simon Balestrazzi dà vita ai Dream Weapon Ritual.
Fondatrice nel 2010 di MICRO FRATTURE TEATRO, i cui progetti dal 2018 sono ospitati nel Centro d’Arte EXMA – Exhibiting and Moving Arts.
Il suo lavoro è una miscela di elementi: voce_corpo, movimento e suono in costante relazione.
Tra le sue creazioni Elegìaco (2018) performance ispirata alle opere dei SANTISSIMI – evento collaterale alla mostra – EXMA Centro d’Arte e Cultura; Oralità pastorale progetto di ricerca sul paesaggio sonoro – linguaggio dei pastori con le greggi – Oralità pastorale [N°2] (2014) selezionato e inserito nella programmazione del Festival TEATRI DI VETRO ed. 2016 – traccia audio selezionata al Süden Radio #2_Call for soundworks_RADIO PAPESSE / Oralità pastorale [N°3] incursione all’interno di un DJ set (MAJU 2017); Destar qualcosa – Premio X4mart/2014; del 2016 Geografie fisiche [tracce di memorie vocali] – con il sostegno del CeDAC – XXXIV Festival La Notte dei Poeti. Nel 2012 esordisce nella regia cinematografica col documentario MARINA La natura del lupo – accoglienza e integrazione nel quartiere Marina di Cagliari – selezione al Sardinia film festival e Visionaria 21 international film festival (2013); del 2015 il documentario SE LA MIA TERRA MI RESPINGE – esperienze di migrazione e accoglienza nel territorio del Medio Campidano – Sardegna. Dal 2012 ricerca sulla fisicità e spazialità della voce nell’atto recitativo – dal 2018 col progetto LINGUA ARTIFICIALE.